Il trekking descritto, svoltosi insieme agli amici del Gruppo Trekking Lastra a Signa, giunge sulla vetta del Monte Vettore, massima elevazione dei Monti Sibillini nei pressi di Castelluccio di Norcia (PG), che ci ha offerto la possibilità di ammirare la fioritura del Pian Grande, uno spettacolo della Natura.
Sabato 29 giugno 2013 : in tarda mattinata giungiamo in Umbria in auto e con la scusa di ammirare Norcia, visitiamo anche alcune "norcinerie" dove degustiamo i prodotti ... poi percorriamo i restanti 30 km per giungere a Castelluccio dall'alto, cosa che ci consente di ammirare già da lontano i prati fioriti.
Il Pian Grande è famoso per la fioritura delle lenticchie che generalmente dalla metà di maggio a metà luglio lo trasformano in un tappeto di colori dove predomina il giallo, il bianco, il violetto ed il rosso che variano seconda del periodo, bello sarebbe trascorrervi un lasso di tempo maggiore per poterne apprezzare il cambiamento, comunque anche la visione di un giorno è stata suggestiva.
Quest'anno la fioritura è in ritardo perché l'inverno si è protratto molto, anche agli inizi di Maggio c'è stata una abbondante nevicata che ha coperto i prati che adesso si sono risvegliati e la valle offre un bell'arcobaleno di colori ....camminiamo per un'oretta nei prati seguendo qualche sentiero ai margini, poi raggiungiamo il piccolo centro storico e i nostri appartamenti. Castelluccio di Norcia è un borgo di antiche origini e trascorriamo volentieri qualche ora prima di cena fra le strette viuzze, visitiamo la pro-loco dove molte foto ritraggono emigranti, contadini, corse in bicicletta e abbondanti nevicate, qui ci dicono che nel periodo invernale gli abitanti sono circa una decina, poi, in primavera ed estate, le case vuote vengono popolate dai proprietari e dai turisti, qualche banco viene allestito nella piazzetta e nei vicoli con i prodotti naturali come formaggi di pecora, cesti intrecciati, e le famose lenticchie e così il borgo riprende vita. Terminiamo la serata in una minuscola trattoria dove gustiamo dei cibi ottimi della tradizione locale.
Qualche dato utile per il trekking : qui a lato una mappa zoomabile, ed inoltre :
. mappa 3d
Domenica 30 giugno 2013 : lasciamo Castelluccio di Norcia alle 08,30 per giungere in pochi minuti in località Forca di Presta dove parcheggiamo nei pressi del Rifugio Degli Alpini e dopo aver letto alcune informazioni sul pannello informativo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini iniziamo il trekking (quota 1550 m.).
Il cammino si svolge in direzione nord lungo la cresta della catena montuosa, in un ambiente alpino quasi privo di vegetazione, mentre sulla nostra sinistra, in basso, abbiamo il Pian Grande dove da qua si nota la sagoma dell'Italia realizzata con la potatura delle piante.
L'aria è fresca e ci sono ancora varie chiazze di neve, si procede bene sul facile sentiero costantemente in salita sino al Rifugio (bivacco) Zilioli a quota 2230. Adesso siamo sul bordo di un'ampia conca glaciale dove sulla sinistra la traccia prosegue verso la Cima del Redentore, ma noi proseguiremo sulla destra verso la vetta del Monte Vettore, intanto ci riposiamo un poco al riparo del vento freddo e facciamo uno spuntino.
Prima di affrontare il tratto finale che ci separa dalla meta indossiamo anche giacca a vento e guanti perché questo tratto è particolarmente esposto al vento e la temperatura è fredda, percorriamo i circa 250 metri di dislivello, giungendo ad una prima croce in legno ben visibile dal basso ma che non è la vera vetta, posta un poco più in alto e sempre distinta da una croce stavolta di metallo e contorta forse dal ghiaccio e dal vento (quota 2472 m).
Resto stupito dal panorama attorno a noi, non avrei creduto che in Appennino ci fosse un ambiente del genere : sotto di noi una conca glaciale con un lago color cobalto, sulla sinistra la vetta della Cima del Redentore da cui un sentiero di cresta si sviluppa verso nord verso la Forca Viola ed oltre, magari futura meta ...
Stiamo per ridiscendere quando anche il più anziano del gruppo sorprendentemente ci raggiunge, era rimasto al Rifugio Zilioli dicendo che per lui era già tanto esser giunto sin li e invece eccolo qua ! mangiamo tutti insieme, e per lo stesso percorso torniamo al parcheggio.