23 Febbraio 2014 : Percorrendo la strada SS 12 che collega Pistoia all'Abetone, dopo le case di Ponte Sestaione, prendiamo la deviazione sulla sinistra per Pian di Novello quindi seguiamo le indicazioni per l'Orto Botanico dove parcheggiamo. Sono le 09,20, siamo a circa 1300 metri di quota e l'aria non è particolarmente fredda quando iniziamo la ciaspolata in direzione sud-ovest, attraversiamo un primo torrente su ponticello, poi seguiamo il largo sentiero CAI 104 che entra in un bel bosco in leggera salita finchè giungiamo al Fosso della Piaggetta, altre volte coperto dalla neve mentre oggi lo dobbiamo guadare facendo attenzione a non finirci dentro, facciamo ancora una breve tratto in salita raggiungendo una baita : la Casetta dei Pastori (quota 1540 m.) chiusa in inverno e gestita dal Gruppo Trekking Val Sestaione (tel. 333 306.6272).
Dopo una breve sosta per bere qualcosa di caldo ci rimettiamo in cammino ancora in leggera salita, adesso le fronde degli alberi coperte di neve creano degli archi luminosi, l'ambiente è veramente suggestivo ed in breve giungiamo ad incrociare il sentiero CAI 102 che proviene dalla nostra destra, qui pieghiamo verso sud e con qualche tornante ed un'ultima salita alle 11,45 giugiamo al pianoro del Lago Nero (quota 1730 m.) dove il bivacco estivo è praticamente sotto la neve, ma che alcuni soci del CAI di Pistoia (tel. 329-3937.299)rendono agevole per un caffè scavando letteralmente un tunnel per l'ingresso. 
La giornata è veramente magnifica, il sole scalda bene e non tira vento, alcuni di noi sostano quindi presso il bivacco mentre Giancarlo, la Manu ed io decidiamo di fare un'ultima salita per raggiungere l'Alpe Tre Potenze. Si tratta di un dislivello di circa 200 metri facilmente percorribile quando le condizioni della neve sono come quelle odierne, comunque per coloro che hanno già una certa pratica dell'uso delle ciaspole, oppure da fare con piccozza e ramponi in caso di ghiaccio.
Iniziamo la salita a zig-zag, ogni tanto mi volto per ammirare il panorama che si amplia sempre di più, sembra che sulla conca del Lago Nero sia stato steso un lenzuolo bianco di raso, dopo circa 25 minuti raggiungiamo la cresta che percorriamo facilmente per qualche decina di metri sino alla vetta (quota 1.932 m.) dove ci facciamo la classica foto.
La giornata è limpida e la vista spazia dalle Alpi Apuane alla catena degli Appennini dove facilmente si distinguono il Monte Prado ed il Cusna, il Cimone, il Rondinaio ed il Giovo, il Corno alle Scale... ci tratteniamo un poco e dopo iniziamo la discesa.
Raggiunti di nuovo i nostri amici facciamo la pausa pranzo, nel mentre arrivano alcuni ragazzi con dei cani lupi cecoslovacchi, non li avevo mai visti e li trovo stupendi, devo anche dire che se li avessi incontrati da solo avrei avuto abbastanza timore perchè sembrano veramente dei lupi ... poi ci rimettiamo in cammino sullo stesso percorso dell'andata, tranne una breve variante iniziale, per tornare alle auto.
Note : il percorso sino al Lago Nero è adatto anche per coloro che non hanno mai usato le ciaspole, mentre la salita all'Alpe Tre Potenze è per chi ha già una certa esperienza anche in condizioni di neve perfetta, per tutti raccomando di avere sempre nello zaino abbigliamento adatto, ramponi, mappa, bussola e se possibile il gps, in Montagna specialmente in inverno è bene esser prudenti ...